Lavorare a Capodanno

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Lavorare a Capodanno

Lavorare a Capodanno

Il modo migliore di festeggiare se sei un Barman

 

Tutti gli anni, giunti agli inizi di Dicembre – e spesso molto prima – ci poniamo la stessa fatidica domanda:”Cosa farò a Capodanno?”

Coppie, single, giovani e meno giovani si ritrovano a combattere con lo stesso problema e l’esperienza maturata negli anni precedenti non sembra migliorare la loro esperienza. Capodanno è sempre un problema, in un modo o nell’altro!

La paura di non festeggiare in maniera abbastanza speciale il nuovo anno fa a pugni con il terrore di spendere più di quanto ci si possa permettere, ed è così che il più delle volte si finisce col ripetere lo stesso rituale degli anni passati: chi in famiglia, chi con gli amici, chi in piazza o nel solito locale…

Capodanno dovrebbe essere un evento indimenticabile, il nuovo che prende il posto del vecchio, un momento di passaggio verso un futuro colmo di speranze, eppure il ripetersi di certi errori è una costante che va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre del nuovo anno.

Se almeno una volta nella vita hai sentito che avresti potuto festeggiare la mezzanotte in modo migliore, allora dovresti leggere il piccolo segreto che ti sto per svelare.

Anziché rinchiuderti in casa a giocare alla Playstation, rifiutandoti di fatto di prendere parte alla cerimonia di fine-inizio anno, c’è una soluzione assai più vantaggiosa…

Tanti anni fa, quando ho iniziato a fare il barman, lavoravo in una discoteca poco fuori Roma. Erano gli inizi di Dicembre, quando il responsabile del personale alla fine di un sabato sera venne a chiedermi se volevo lavorare a Capodanno.

Per me erano i primi mesi da lavoratore e, fino a quel momento, Capodanno era stato un momento destinato agli amici, così tentennai un attimo.

Ti paghiamo 4 volte quello che prendi di solito.

“Sì, certo che vengo!!!”

Lo ammetto, sotto sotto sono un mercenario, ma d’altronde sognavo di comprarmi la prima moto di grossa cilindrata e solo con quella serata mi sarei avvicinato parecchio all’obiettivo. Come potevo dire di no?!?

Arrivato il 31 Dicembre mi sono recato in discoteca come ogni weekend, ma nell’aria si percepiva una sensazione diversa dal solito. Un po’ mi faceva strano l’idea di lavorare a Capodanno, ma intorno a me i colleghi sembravano tutti più allegri e felici di essere lì, e in effetti lo ero anche io.

Avrei condiviso quei secondi di passaggio con i miei nuovi amici, colleghi e clienti con cui condividevo praticamente ogni weekend nel posto che mi stava permettendo di crescere come professionista, come persona e di raggiungere i miei piccoli grandi sogni. Più ci pensavo e più mi rendevo conto di non essere solo felice, ma elettrizzato!

Lo svolgersi della serata è stato un crescendo continuo di emozioni: più la mezzanotte si avvicinava, più tutti quanti – me compreso – eravamo eccitati! Non so se in tutta la mia carriera ho mai riso come quella volta, ma ricordo perfettamente che non c’erano stanchezza, stress o qualsiasi altra cattivo pensiero nella mia mente.

1 ora alla Mezzanotte!

Il lavoro del barman di suo è uno dei lavori più belli al mondo, se non il più bello in assoluto, ma devo ammettere che lavorare a Capodanno come barman è con tutta probabilità la massima espressione di questa professione!

Stavo per festeggiare l’inizio dell’anno con le persone che erano entrate a far parte della mia nuova vita e avevo la fortuna di essere stra-pagato per farlo! Non potevo chiedere di meglio!

10… 9… 8… 7… 6… 5… 4… 3… 2… 1… Buon anno!!!

Centinaia di bottiglie stappate quasi all’unisono seguite da fiumi di spumante, grida e sorrisi incontenibili! Per la prima volta sentivo davvero lo spirito del Capodanno: festeggiavo, mi divertivo, ma soprattutto sentivo che stavo facendo qualcosa per migliorare sul serio il mio futuro, per cambiare in meglio la persona che ero. In una sola parola, stavo vivendo davvero.

Quelle sensazioni incredibili me le porto dentro ancora oggi e non è un caso che, tutti gli anni, non mi sia mai rifiutato di lavorare a Capodanno finché ho fatto il barman.

Oggi di mestiere faccio l’imprenditore, gestisco 4 aziende e decine di dipendenti, ma continuo ad inseguire i miei sogni di Capodanno in Capodanno con lo stesso entusiasmo di quando regalavo sorrisi con i miei cocktail al banco bar.

E tu, hai già preso impegni per il 31 Dicembre? 🙂

 

Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas

 

PS Se sei già un barman e non sai ancora se lavorare a Capodanno, fidati di me e rimanda qualsiasi altro impegno. Se invece non sei ancora diventato un professionista della miscelazione, da QUI potrai iniziare il tuo percorso di crescita personale e professionale.

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