Global Bartender: perché è il miglior corso barman

miglior corso barman

Miglior Corso Barman

Global Bartender: perché è il miglior corso barman

 

Il Global Bartender è un super professionista del beverage completo sotto tutti i punti di vista.

Il percorso per diventare un Global Bartender, da molti considerato il miglior corso barman in circolazione in Italia come all’estero, inizia con le indispensabili basi tecniche del Global Bartending, il metodo di lavoro scientifico per i professionisti del bar nato dall’evoluzione dell’american bartending e del cosiddetto metodo classico.

Quest’ultimo a partire dagli anni ’50 ha fatto la storia della miscelazione, standardizzando le ricette allora suddivise in parti e proporzioni.

Essere un barman che lavora con il metodo classico richiedeva anni di pratica dal momento che le porzioni di ogni ingrediente venivano versate ad occhio, impedendo di fatto una precisione totale o una elevata velocità d’esecuzione.

metal pourer

Metal Pourer

Per ovviare a questi problemi fu creato intorno ai primi anni ’80 l’american bar che introdusse il metal pourer – anche noto più semplicemente come metal pour -, uno strumento (preferibilmente in acciaio inossidabile) che, una volta posizionato sul collo della bottiglia, con uno specifico movimento permette di misurare con precisione il liquido versato.

Questa vera e propria rivoluzione ha permesso ai professionisti del bar di sapere con certezza quanto alcol stavano versando nelle loro bevande e di poter miscelare più distillati e liquori contemporaneamente in un singolo cocktail, anche con quantitativi diversi.

L’uso di entrambe le mani è stato il viatico per la miscelazione di più cocktail allo stesso tempo, tecnica successivamente sviluppata e standardizzata dal Global Bartending: seguendo un preciso schema, infatti, grazie a questo sistema di lavoro è possibile preparare comande di 5, 7, 10 o più drink in pochissimo tempo e senza sprechi.

Sicuramente ti sarà capitato di andare in un locale e fare la fila al bar: (purtroppo) di tanto in tanto capita di vedere il barman di turno realizzare un drink alla volta, mentre la fila davanti a lui, o lei, continua ad allungarsi fino a farti passare la voglia di aspettare.

Altro esempio. Tu e un gruppo di 6-7 amici siete in un bel locale; vi sedete al tavolo, consultate il menu e ordinate da bere.

Personalmente ho perso il conto delle volte in cui, in situazioni del genere, i cocktail mi venivano portati uno alla volta, oppure tutti insieme ma per lo più annacquati…

Questo succede perché, giustamente, i camerieri fanno un unico viaggio per portare i drink e permettere a te e alla tua comitiva di fare un brindisi tutti insieme, mentre il barman di turno li prepara comunque uno alla volta, facendo sì che, mentre finisce di decorare gli ultimi cocktail, i primi siano già parzialmente allungati dal ghiaccio sciolto.

Nonostante i diversi anni di lavoro alcuni barman “non global” improvvisano le costruzioni multiple di cocktail, rallentando molto l’esecuzione – spesso anche a discapito della qualità.

global bartender

Global Bartender

Al contrario, grazie agli standard insegnati attraverso il Global Bartending e in particolar modo durante il miglior corso barman della MIXOLOGY Academy, pur senza esperienza di lavoro già al termine del programma sarai un bartender estremamente rapido e qualitativamente impeccabile.

Moltissime ore di pratica in aula ti permetteranno di acquisire le basi tecniche della miscelazione e di sviluppare la tua abilità nello speed working, ovvero la tecnica di realizzazione di più drink contemporaneamente di cui parlavo pocanzi.

Il percorso per diventare Global Bartender continua con uno studio approfondito dei distillati e liquori.

Se vuoi essere un professionista del bar è indispensabile che tu conosca le materie prime che compongono i tuoi cocktail.

Puoi essere preciso e veloce quanto vuoi, puoi ricordare a memoria tutte le ricette del mondo, ma se non conosci in maniera approfondita le materie prime dei tuoi drink sei destinato a rimanere un bartender incompleto.

Oltre a poter spiegare e consigliare ai tuoi clienti i vari distillati e liquori, la creatività è vitale per la crescita di un bartender.

Se conosci i prodotti puoi valutare con cognizione di causa le ricette di un menu, creare delle tue ricette e, di conseguenza, creare un tuo menu di cocktail per il locale in cui lavori.

Per fare tutto questo devi studiare le materie prime ed essere anche capace ad applicare le diverse formule di bar business che apprenderai durante il percorso per diventare un Global Bartender.

Nel realizzare un menu è fondamentale, soprattutto al giorno d’oggi, saper calcolare il costo dei drink e quindi il peso della giacenza di un magazzino che cadrà sulle spalle del locale per cui lavori.

Un vero bartender professionista deve essere una spalla affidabile per i gestori dei locali e, grazie a queste competenze, un giorno potrai gestire (o aprire) un locale tutto tuo.

La formazione del Global Bartender prosegue con lo studio pratico delle cosiddette tecniche Vintage e dei cocktail noti come Twist on Classics.

Sempre di più le peculiarità del passato, nei bar come in altri settori, stanno tornando alla ribalta e per un bartender è diventato un must conoscere gli albori della miscelazione al fine di comprendere ed applicare al meglio la miscelazione moderna.

Ti sarà senz’altro capitato di vedere uno speakeasy o di incrociare quei barman ornati di barba e baffoni!

Non che debba farti crescere necessariamente la barba anche tu – soprattutto se sei una ragazza -, ma quello stile un po’ hipster rientra nella moda del movimento vintage di cui ti sto parlando.

Le più note ricette del passato e lo studio delle rivisitazioni moderne di quei cocktail saranno il viatico ideale per trasportarti nel mondo della Molecular Mixology.

vintage molecular mixology

Vintage e Molecular Mixology

Questa branca della gastronomia (o cucina) molecolare è nata alcuni anni fa in Spagna per poi dilagare progressivamente in tutto il mondo, soprattutto nelle location di lusso: Shangai, Dubai, New York, Hong Kong, Londra, Los Angeles, Singapore, Tokyo sono solo alcune delle mete preferite per chi vuole assaggiare e praticare la miscelazione molecolare.

Il programma didattico del Global Bartender conclude il capitolo sulla miscelazione degli alcolici proprio attraverso lo studio delle tecniche di chimica grazie alle quali potrai trasformare i liquidi in solidi.

Andrai a decomporre cocktail classici e ne creerai di nuovi sferificando, gelificando e trasformando liquori, succhi, sciroppi, cibi e distillati in spume o arie.

Dal momento che un Global Bartender è a tutti gli effetti un artista, per guarnire al meglio le tue opere affronterai un modulo didattico dedicato esclusivamente all’intaglio di frutta e verdura da decorazione, noto anche come fruit carving.

Se è vero che per un cibo o un cocktail la cosa più importante è che siano buoni, è altrettanto vero che anche l’occhio vuole la sua parte e le decorazioni con frutta e verdura ti permetteranno di dare fascino ad ogni drink, sempre facendo attenzione agli sprechi e al riciclaggio delle materie prime utilizzate.

barista coffee

Barista Coffee

Infine, per completare la tua preparazione professionale, acquisirai tutte le competenze tecniche di un barista coffee.

Saprai realizzare perfettamente tutte le bevande tradizionali della caffetteria, sia singolarmente che in speed working – se hai letto attentamente è la realizzazione di più bevande allo stesso tempo – e non dovrai temere domande come:”Mi farebbe un cappuccino col cuore?”

Ebbene sì, ora ci sto scherzando sopra, ma per tantissimi barman il cappuccino è uno di quei mostri con cui non vorrebbero mai avere a che fare!

Io stesso, quando ancora lavoravo nei locali, agli inizi non ero ferratissimo con la schiumatura del latte e mi tremava sempre un po’ la mano quando prendevo il bricco per avvicinarmi all’erogatore del vapore!

Se ci pensi è assurdo che un professionista del bar sappia “decomporre” cocktail, o creare bevande con tecniche assurde e poi non ti sappia servire un cappuccino decente.

cosmopolitan cocktail

Cosmopolitan Cocktail

Immagina di lavorare in un albergo extra-lusso a Dubai e di servire un Cosmopolitan ad un emiro.

Tutto contento per il cocktail perfetto, la mattina dopo si ripresenta per un cappuccino fatto dal miglior bartender italiano che abbia mai conosciuto… Ops!

No problem, come Global Bartender imparerai non solo a schiumare perfettamente il latte, ma anche le più avanzate tecniche di Latte Art – per la decorazione artistica dei cappuccini (cuori inclusi) – e di Coffee Art – per la miscelazione del caffè in oltre 30 ricette avanzate e introvabili nei bar diurni tradizionali.

Per puntellare la costruzione del professionista che è in te ed il programma del nostro miglior corso barman, avrai l’opportunità di partecipare ad un modulo sul Personal Branding.

Il Personal Branding è il marketing di sé stessi, ossia come mettersi in luce in mezzo agli altri e raggiungere i propri obiettivi.

Le tecniche di Personal Branding che imparerai ti aiuteranno ad emergere come persona, come bartender e, se lo vorrai, come manager o imprenditore del bar: non esiste ruolo o categoria in cui tu non possa applicare i segreti che scoprirai.

Quello che imparerai durante questo corso riservato esclusivamente ai Global Bartender ti permetterà di indirizzare la tua carriera dove vuoi tu e di capire quali sono i passi da fare per assecondare tutte le tue ambizioni ottenendo i risultati che desideri, senza porti alcun limite.

Una volta terminato il lungo programma didattico, avrai modo di esercitarti nella Mixology Room, una delle 5 aule tecniche della MIXOLOGY Academy, facendo delle vere e proprie simulazioni di lavoro, oltre a poter sperimentare le varie ricette di cocktail all’interno dei Laboratori delle sedi Nazionali.

Durante il periodo di allenamento avrai modo di rendere fluide le meccaniche di lavoro, abituando corpo e mente alle tecniche apprese.

Accanto a te, ovviamente, ci saranno sempre i nostri Trainer al fine di supportarti in qualsiasi momento, darti i vari esercizi da svolgere e aiutarti a migliorare di giorno in giorno.

Quando avrai superato tutti gli esami richiesti – ripetibili tutte le volte che vorrai gratuitamente -, avrai ottenuto ben 10 attestati professionali riconosciuti a livello internazionale e sarai pronto per gli stage di lavoro.

Se lo svolgimento del programma didattico è la Fase 1 e l’allenamento la Fase 2, quella degli stage di lavoro è a tutti gli effetti la Fase 3.

L’allenamento può essere praticato per tutto l’anno proprio perché l’obiettivo è quello di aumentare la tua confidenza al bancone bar in previsione dell’ultimo scoglio che dovrai affrontare: il faccia a faccia con il cliente.

stage barman

Stage Barman

Durante il corso è previsto un modulo di psicologia del cliente, ma per quanto tu possa essere preparato a priori, sarà fondamentale vivere in prima persona l’approccio con il pubblico pagante che dovrai servire.

Lo stage non ti servirà tanto a fare pratica di cocktail – di quella non ne potrai più dopo tutti gli allenamenti che avrai fatto in Accademia! 🙂 -, quanto per fare “pratica di persone” che saranno lì per bere i tuoi cocktail.

Se avrai studiato bene, se ti sarai allenato duramente e avrai acquisito la dovuta sicurezza, lo stage sarà una passeggiata di salute e diventerà il momento più divertente del tuo percorso di formazione professionale.

Se ti sarai diplomato completando il nostro miglior corso barman con un punteggio pari o uguale a 90 punti su 100, acquisirai il diritto di svolgere anche uno stage come assistente Trainer alla MIXOLOGY Academy.

Gli antichi filosofi dicevano che esistono 3 livelli di apprendimento progressivi:

  1. vedere qualcuno che fa un cosa – il livello più basso;
  2. fare in prima persona;
  3. insegnare quello stesso argomento, raggiungendo il livello di apprendimento più elevato possibile.

Dopo averlo vissuto sulla mia stessa pelle per tutta la vita, posso affermare con sicurezza che questo tipo di approccio funziona sul serio.

A quel punto, sarai finalmente pronto per iniziare a lavorare ovunque nel mondo come Global Bartender e dare inizio ad una brillante carriera nel settore del Beverage!

Con il mio staff della MIXOLOGY Academy abbiamo impiegato anni per sviluppare un corso così completo e approfondito, ma se potessi ricominciare la mia formazione mi riterrei molto fortunato a poter approfittare di un’occasione del genere.

Di certo è il miglior corso barman offerto dalla MIXOLOGY Academy e, senza peccare di presunzione, uno dei migliori che tu possa trovare nel panorama internazionale.

Non a caso quello per diventare Global Bartender è anche il percorso professionale più scelto dai nostri allievi e quello da cui derivano i migliori dati di conversione tra chi segue la nostra formazione e subito dopo trova lavoro.

Considera che da quando MIXOLOGY Academy si è certificata ISO9001 diversi anni fa e ha iniziato a misurare scientificamente ogni aspetto della propria attività didattica, abbiamo scoperto che oltre 9 allievi su 10 trovano lavoro entro 3 mesi dalla conclusione di un nostro corso da barman.

A essere precisi negli ultimi due anni parliamo del 92,48% e solo nell’ultimo anno del 94,5% dei nostri iscritti. Chiaramente la maggior parte di questi studenti ha frequentato il miglior corso barman della MIXOLOGY Academy per sfruttare al massimo le proprie chance lavorative, ma cosa ti impedisce di fare altrettanto?

Se la tua idea è quella di iniziare una vera carriera professionale in questo settore, penso sia superfluo dirti che molto probabilmente quella del Global Bartender è la soluzione migliore anche per te.

 

Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre!

Ilias

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8 thoughts on “Global Bartender: perché è il miglior corso barman

  1. I corsi sembrano validi, interessanti e di alto livello professionale. Peccato non esistano sedi in Sicilia, ero molto motivata all’iscrizione ma le sedi sono troppo lontane per me che sono una mamma. Peccato peccato peccato ( per me).

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