Degustazione
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Tecniche di Degustazione Whisky, Rum e altri Alcolici
Sia che tu voglia diventare barman, sia che tu voglia semplicemente goderti al meglio un buon calice di whisky, rum, grappa o qualsiasi altro distillato, adoperare le corrette tecniche di degustazione ti permetterà di conoscere decisamente meglio le materie prime di tuo interesse.
Per degustazione si intende l’intera esperienza di consumo con analisi sensoriale di una bevanda (o volendo di un cibo) e non solo l’aspetto legato al palato, tanto per fare un esempio.
Degustare implica infatti tutti e 5 i nostri sensi: dal tatto, al gusto, all’olfatto, fino alla vista e sì, anche l’udito.
Quando sei in un locale o un ristorante e il cameriere stappa una bottiglia di vino prima di fartelo assaggiare, quello “stock” è già sufficiente per farti correre qualche brivido lungo la schiena, incrementando in te il desiderio di trasformare l’attesa in piacere per le tue papille.
Lo so, una bottiglia di vino o spumante se correttamente aperta non dovrebbe fare alcun tipo di rumore, ma per il momento concentriamoci su altri aspetti della degustazione…
Immagina di essere in uno chalet di montagna di fronte ad un camino acceso: fuori nevica copiosamente e tu, intanto, condividi con la tua metà il caldo del fuoco, una piacevole chiacchierata e un buon rum invecchiato.
Il rumore scoppiettante dei tizzoni di legna che ardono e in generale tutto il contesto in cui ti trovi possono trasformare la tua esperienza degustativa, influenzandone ogni singolo aspetto in meglio o in peggio.
Affrontare una degustazione dopo 10 stressanti ore di lavoro e, magari, aver preso un acquazzone di pioggia il giorno in cui hai dimenticato a casa l’ombrello… Potrebbe farti apprezzare meno il “bouquet floreale” di un whisky o le note minerali di un vino bianco.
Esistono diverse tecniche per degustare whisky, rum, un liquore, un vino o altre bevande, ma per adesso ci concentreremo su quelle più adatte ad approfondire la conoscenza dei distillati. Continua a leggere