Foto di cocktail e foto di barman nei locali: come farle al meglio

Foto di cocktail

Foto di cocktail e foto di barman: come farle al meglio

Foto di cocktail e foto di barman nei locali

Come farle al meglio

 

Sempre di più, al giorno d’oggi, è l’immagine a farla da padrona.

Puoi diventare il miglior barman al mondo, ma se non ti presenti bene nessuno sarà disposto ad assumerti nel proprio locale strafigo.

Puoi fare il drink più equilibrato e squisito della storia, ma se non lo servi in un bel bicchiere e con una decorazione all’altezza, nessuno vorrà pagare più di tanto per ordinarlo.

Se ci pensi è un po’ come nel rapporto tra maschietti e femminucce: il primissimo impatto visivo conta eccome, anche se da questo non dipende al 100% il futuro di una coppia – per fortuna, o vivremmo in un mondo davvero vuoto e io sarei rimasto single a vita! 🙂

E’ per questo che App come Instagram negli ultimi anni stanno avendo così tanto successo. Instagram è il luogo perfetto in cui mostrare al mondo la miglior immagine di noi stessi e, di conseguenza, anche di ciò che facciamo.

Perché il gioco funzioni, però, non è sufficiente essere bellocci o condurre uno stile di vita invidiabile. La bellezza, in realtà non c’entra proprio nulla.

In un sistema che vive di fotografie, devi pubblicare delle belle foto!

Semplice, no?

Quindi, come professionista del bar, se punti a migliorare la tua immagine per “venderti meglio” nel mercato del lavoro, devi avere foto di cocktail di alto livello nel tuo portfolio. E sì, anche qualche tua foto da barman ben fatta non guasterà per niente all’interno del curriculum!

Facciamo un piccolo esperimento.

Dimmi un po’, se avessi un locale tuo e dovessi scegliere uno tra questi due bartender, a pelle chi ti trasmetterebbe maggiore professionalità vedendo la sua foto sul curriculum?

Foto Barman

Foto Barman

Sicuramente il bartender di sinistra è un ottimo elemento, potrebbe anche essere il miglior professionista sulla faccia della terra dai tempi di Jerry Thomas, ma senza conoscerlo e averlo visto all’opera lo preferiresti davvero ad uno che si presenta come il nostro allievo Andrea sulla destra?

Certamente la formazione e le esperienze elencate nel curriculum ti aiuteranno a fare la scelta più razionale, ma l’istinto ti dirà di fidarti maggiormente di chi si presenta meglio. E’ una cosa che non puoi controllare.

Secondo piccolo esperimento.

Sei uscito con i tuoi amici invece di lavorare al bar, per una volta. Ti siedi con loro al tavolo e ti portano un menu dove ogni cocktail ha la sua foto in bella vista. Quale scegli?

Foto Cocktail

Foto Cocktail

E’ chiaro il concetto, no?

DEVI USARE DELLE BELLE FOTO DI COCKTAIL E DI TE STESSO PER IL TUO CURRICULUM/PORTOFOLIO/PROFILO INSTAGRAM/LINKEDIN O QUELLO CHE TI PARE.

Ma tu sei un bartender e non un fotografo, per cui a meno che non decidi di investire qualche soldino per pagare uno che con le foto ci si guadagna da vivere – che potrebbe essere una cosa estremamente sensata -, devi imparare a cavartela da solo/a.

Ho pensato che avresti apprezzato qualche consiglio pratico per migliorare le tue skills fotografiche e, dal momento che sono un pessimo fotografo anche io, ho deciso di chiedere una mano alla mia amica Chiara Fascetti.

Chiara si è laureata alo IED (Istituto Europeo di Design) e si è specializzata proprio in Still Life (oggettistica) e Food Photography oltre ad aver lavorato con diversi Brand internazionali, per cui chi meglio di lei potrebbe darti una mano a migliorare le foto di cocktail che pubblichi spesso e volentieri sul tuo Instagram? 🙂

FOTO DI COCKTAIL, 5 CONSIGLI

 

Cominciamo con i 5 consigli che Chiara mi ha mandato per migliorare le tue foto di cocktail utilizzando un semplice smartphone:

  1. Quando si fotografa un cocktail è buona regola farlo non appena è stato servito nel bicchiere in modo che non si annacqui rimanendo troppo a contatto con l’aria o sotto delle luci;
  2. Per ottenere una buona composizione si può seguire la regola compositiva dei terzi, molto utilizzata in fotografia. Immaginando che la nostra inquadratura sia suddivisa da una griglia formata da due linee orizzontali e due linee verticali, i quattro punti di intersezione ottenuti saranno i punti in cui posizionare gli oggetti da fotografare;
  3. Ambientare il cocktail su un tavolo o sul bancone, e aggiungere vicino ad esso ingredienti (limone, buccia di arancia, decorazioni varie, ecc.) e strumenti di lavoro (shaker, bar spoon, strainer, ecc.) in modo da creare una “atmosfera” e valorizzare il prodotto. La scelta del bicchiere e degli altri oggetti da utilizzare nella foto non deve essere casuale e “antiestetica”;
  4. Un altro modo per contestualizzare il drink è quello di porlo in primo piano e mettere in secondo piano (dietro) e dunque sfocato il volto, o la mano, o il corpo del barman che sta preparando il cocktail. Per avere questo effetto di “primo piano” si può semplicemente scegliere la modalità ritratto sul cellulare – solitamente presente in tutti i dispositivi con doppia fotocamera;
  5. Se non si possiede un flash esterno da poter posizionare dietro il drink, basta collocare il cocktail davanti a una finestra o qualsiasi altra sorgente luminosa, anche una lampada. In questo modo il bicchiere (essendo trasparente) ed il suo contenuto saranno molto più vividi ed “appetitosi”.

Bene. Tutto molto chiaro, no?

Adesso vediamo altri 5 consigli che potrai sfruttare per farti fare delle foto mentre sei al lavoro come barman/barmaid.

FOTO DI BARMAN, 5 CONSIGLI

 

Immaginando che non potrai fartele da solo (o da sola), potrai suggerire questi accorgimenti all’amico appassionato di fotografia che sarà venuto in tuo soccorso per aiutarti a sistemare il curriculum:

  1. E’ sempre scenico farsi fotografare mentre si fanno dei movimenti appariscenti con le varie bottiglie/shaker come delle versate particolari: le persone “normali” non li sanno fare e questo cattura la loro attenzione;
  2. Il bartender non dovrebbe guardare verso l’obiettivo: la sua concentrazione deve essere focalizzata sulla preparazione del cocktail. Inoltre, non tutti amano essere fotografati e il non guardare in macchina permette di avere un volto e una postura più rilassata e naturale;
  3. Se ci si trova in un locale con una buona illuminazione è meglio non usare mai il flash incorporato del cellulare o della macchina fotografica: la luce forte del flash rimbalza sulle bottiglie e sui bicchieri di vetro rilasciando una sgradevole e forte riflessione. Inoltre, rimbalza anche sulla fronte del barman, ed essendo la pelle una superficie lucida si possono creare delle chiazze bianche poco estetiche;
  4. Per fare delle buone foto in una discoteca o in un locale con scarsa illuminazione bisogna avere qualche accorgimento in più nel settaggio della macchina fotografica, o passare dalla modalità automatica del cellulare a quella manuale. Per quanto riguarda la macchina fotografica, si deve aprire il più possibile il diaframma dell’obiettivo. Il diaframma è indicato dalla lettera “f” e il più basso corrisponde a quello scritto sull’obiettivo (es: 1:4 o 1:2.8). In questo modo potrà entrare nella macchina più luce e rendere la foto meno buia. E’ importante che venga messo a fuoco il viso del bartender poiché più il diaframma è aperto e più le cose lontane dal punto di messa a fuoco saranno sfocate. Se il risultato è ancora troppo buio, si possono aumentare le ISO ma non oltre 600, altrimenti c’è il rischio che si formi una specie di grana sulla fotografia abbassandone molto la qualità. Se ancora non si è soddisfatti, si può abbassare l’otturatore fino a 1/60. In questo modo l’obiettivo rimane più aperto (in termini di tempo) e fa entrare più luce. Tuttavia bisogna avere una mano ben ferma in modo che la fotografia non risulti micromossa. Con questo settaggio dell’otturatore il barman, muovendosi, potrebbe non apparire completamente fermo, ma se si muovono solo le braccia e la bottiglia si crea un effetto piacevole e dinamico: l’importante è che non sia mosso il viso. Se ancora, le luci led o colorate del luogo non sono soddisfacenti e non illuminano abbastanza la foto, allora si può optare per un flash esterno che rischiari leggermente. E’ importante che sia esterno in modo che possa essere direzionato verso l’alto o all’indietro e che non sia diretto verso il barman in modo da non creare il brutto effetto descritto sopra. Per quanto riguarda il cellulare, fare le foto in condizioni di scarsa luminosità è più difficile perché non tutte le modalità manuali permettono di cambiare apertura, ISO ed otturatore contemporaneamente, ma il processo da seguire è identico a quello descritto per la macchina fotografica. Paradossalmente, se le foto non vengono scattate da un fotografo professionista, potrebbero venire meglio se fatte con il cellulare poichè la fotocamera del telefono è pensata per essere utilizzata da tutti (anche se non esperti) e funzionare bene ovunque. E’ importante ricordare, però, che le foto stampate dal telefono non verranno quasi mai bene e assolutamente mai bene come quelle stampate da una macchina fotografica.
  5. Usare un obiettivo fish-eye o una GoPro potrebbe essere un’idea creativa per rendere le foto del barman più dinamiche.

Spero che le tecniche suggerite da Chiara ti permettano di migliorare le foto di cocktail che pubblicherai da qui in avanti, oltre a quelle che inserirai nel tuo curriculum prima di inviarlo al locale dei tuoi sogni!

Chiaramente fare belle foto non sarà sufficiente a farti ottenere ogni lavoro che desideri, ma di sicuro migliorerà la predisposizione di chiunque si ritroverà a leggere il tuo curriculum e valutare la tua candidatura.

Tuttavia, se senti di aver bisogno di qualche altro consiglio per rendere più consistente il metodo con cui cerchi lavoro, a questo LINK troverai delle dritte del mio socio Luca Malizia che sono certo ti saranno utili!

Prima di salutarti voglio darti un altro piccolo BONUS.

Lo sapevi che con le tue foto potresti anche guadagnare dei soldi extra?

Non mi riferisco all’impatto che delle migliori foto di cocktail o di te al lavoro avranno sul tuo curriculum, ma al fatto che ci sono delle piattaforme online come Shutterstock su cui puoi vendere direttamente le foto che realizzi. Magari non ci si diventa ricchi, ma se segui i consigli di Chiara su come fare le foto nei locali potrebbe anche uscirne fuori un extra interessante!

Se ti interessa saperne di più su come vendere le foto dei tuoi cocktail (o di te mentre lavori al bar), CLICCA QUI!

Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.

 

Ilias Contreas

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