Lavoro Estivo
Quali sono i migliori Lavori Estivi per un giovane senza esperienza?
Ogni anno aspettiamo con ansia quel periodo in cui, dopo mesi di freddo e fatiche, ci possiamo riposare sdraiati al sole, divertire facendo tuffi al mare, goderci la sensazione della sabbia sulla pelle abbronzata o… LAVORARE!
Sì, perché se per molti la stagione estiva coincide per lo più con la parola relax, per tanti altri è il momento ideale in cui fare esperienze di lavoro, crescere e magari mettersi un bel gruzzolo da parte!
Soprattutto i giovani e gli studenti approfittano dei mesi più caldi dell’anno per dedicarsi ad un lavoro estivo che gli permetta di affrontare meglio il periodo invernale e, più in generale, il loro futuro.
Detta così sembra semplice, ma scegliere il lavoro estivo adatto alle proprie competenze non è una cosa semplice, soprattutto se di competenze non se ne hanno…
Proviamo a vedere quali sono i lavori estivi ideali per giovani e studenti senza esperienze professionali.
Un lavoro estivo che si rispetti, oltre a darti qualche soldino da mettere nel salvadanaio, dovrebbe essere per te un’opportunità di crescere e di imparare qualcosa che tu possa riutilizzare in futuro.
Vuoi a livello di curriculum, ma in particolar modo a livello di esperienze e conoscenze acquisite, il lavoro estivo che farai deve essere un valore aggiunto per il tuo avvenire professionale, altrimenti sarebbe meglio startene a prendere il sole con gli amici!
Fare il fattorino, il bagnino, distribuire volantini o lavorare in un call center sono tra i lavori estivi più tipici per giovani e studenti, ma nessuno di questi ti lascerà in eredità il valore aggiunto di cui ti sto parlando.
Quando avevo 20 anni ero uno studente universitario come tanti: vivevo con i miei, andavo a lezione più o meno quando mi capitava e non avevo ancora dovuto “guadagnarmi la pagnotta”, come si dice dalle mie parti.
Un’estate un amico mi propone di andare a Londra per provare a fare il barman, anche se le nostre uniche esperienze “nel settore” si riducevano al preparare cocktail durante i festini a casa.
Avevo usato i miei compagni di scuola come cavie per sperimentare i drink che avevo letto su un manuale della De Agostini, ma di certo questo non poteva essere considerato un background professionale, così mi sono inventato di sana pianta un curriculum e sono partito per l’Inghilterra.
Dopo un paio di settimane e qualche incidente di percorso, grazie a quel curriculum fasullo alla fine sono riuscito a farmi assumere da un locale!
Per mia fortuna il Bar Manager mi ha fatto una prima formazione come barman e da lì, una volta superato l’esame che toccava a tutti i nuovi arrivati, ha avuto inizio il mio primo lavoro estivo come barman.
Durante quella stagione estiva non solo ho imparato le prime basi per essere un barman, un lavoro di cui mi sono letteralmente innamorato, ma soprattutto ho imparato a fare parte di un team di collaboratori, a raggiungere degli obiettivi, a fissare e mantenere degli standard, a interagire con le persone risolvendo col sorriso i problemi dei miei clienti, ad organizzare la mia vita (oltre che i miei turni di lavoro) e ad essere finalmente indipendente, economicamente e non solo.
Non dovevo più chiedere niente a nessuno: se avevo voglia di fare qualcosa la facevo ed ero io a pagare le conseguenze di ogni mia azione.
Volevo andare a vedere l’ultimo film appena uscito nel cinema più fico di Londra?
Benissimo, mi organizzavo in base ai turni che mi avevano dato al lavoro e compravo il biglietto con i soldi che avevo guadagnato col mio sudore.
Iscrizione in palestra? Perfetto: aprivo il portafogli e prima o dopo il turno ero lì ad allenarmi.
Uscita con i colleghi? Nessun problema, e non dovevo nemmeno chiedere a mamma e papà la paghetta per offrire un drink a una ragazza che mi piaceva.
L’affitto e le bollette? Vivevo nella casa che mi ero scelto a poche fermate di Metro – 2 nello specifico – dal locale e la notte c’era un bus che in 10 minuti mi riportava indietro. Non era grande o lussuosa, ma ero sempre io a pagarla con i frutti del mio lavoro.
Potranno sembrarti cose banali, ma quando assapori per la prima volta quel senso di indipendenza e libertà cominci a vedere il mondo con occhi diversi.
Più che un barman, sentivo di essere diventato un uomo dal ragazzino che ero prima di salire su quell’aereo per Londra.
Tra l’altro la cosa bella del fare il barman a Londra è che in realtà lo stipendio neanche lo toccavo, vivendo solo delle mance che mi lasciavano i clienti.
Quegli stessi stipendi messi da parte mi sarebbero serviti per reinvestirli nella formazione una volta rientrato in Italia, dove ho portato avanti quel lavoro estivo trasformandolo in una professione vera e propria.
A distanza di qualche anno, grazie a quel lavoro estivo e alle cose che mi ha permesso di imparare umanamente e professionalmente, ho aperto il mio primo locale e oggi mi ritrovo a gestire 4 aziende in settori diversi.
So che posso sembrare di parte, ma così come ho fatto io anche tanti allievi della MIXOLOGY Academy hanno scelto quello del barman come lavoro estivo.
Tra questi mi viene in mente il nostro studente Jacopo, che ogni estate si diverte come barman nei locali del litorale romano mentre d’inverno porta avanti i suoi mille progetti.
C’è addirittura chi, tra gli allievi della MIXOLOGY Academy, ha trasformato un lavoro estivo in un’impresa come Pablo che ha aperto un bar a Ibiza, e i nostri Alessio e Andrea che hanno dimostrato di poter aprire un locale a Formentera nonostante la giovane età e reinvestendo i risultati del loro lavoro dietro al bancone, dando vita ad una bellissima location di nome Alma Formentera.
A fronte di una formazione relativamente breve, Pablo, Alessio, Andrea e tantissimi altri ragazzi come me (ai tempi) hanno sfruttato al massimo un lavoro estivo da barman, trasformandolo in un’esperienza con infinite ripercussioni positive sul loro futuro.
Diventare barman non è necessariamente la soluzione ideale per tutti, ma ci sono tantissimi motivi per cui fare il barman al giorno d’oggi è una scelta intelligente e gratificante per studenti e giovani come te che non hanno alcuna esperienza professionale alle spalle.
Se vuoi capire se un lavoro estivo come barman può essere effettivamente adatto a te, vieni a scoprirlo grazie al CORSO BARMAN IN REGALO messo a disposizione dalla MIXOLOGY Academy! Ti basta inserire i tuoi dati nel box in fondo alla pagina e riceverai nella tua posta elettronica tutte le istruzioni!
Spero che il regalo sia gradito! 🙂
Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre!
Ilias Contreas
Cofondatore di MIXOLOGY Academy
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