Aprire un locale che fa resuscitare i morti

Aprire un Locale

Aprire un Locale

Aprire un locale che fa resuscitare i morti

(Non Solo ad Halloween)

 

Sarà una coincidenza un po’ macabra, ma durante il periodo di Halloween ho inaugurato ben 2 locali: uno proprio durante la “notte delle streghe”, un altro pochi giorni dopo.

In entrambe le occasioni ricordo il groviglio di emozioni che mi attorcigliavano lo stomaco.

Da un lato ero eccitatissimo all’idea di veder nascere la mia nuova creatura, ma allo stesso tempo mi terrorizzava il pensiero che il locale non piacesse.

Diciamoci la verità, me la facevo addosso, ma d’altronde se non affronti le tue paure non puoi definirti coraggioso, giusto..?

Quando investi tutti i tuoi risparmi e quanto di più sei riuscito a racimolare chiedendo un prestito a genitori, parenti, amici e l’immancabile banca, lì per lì ti convinci che tutto andrà bene, ma mano a mano che ti avvicini all’inaugurazione i ripensamenti diventano sempre più frequenti e tutte le tue sicurezze sembrano svanire in un sussulto.

Va anche detto che se fai un’attenta analisi di mercato, studi la concorrenza, il tuo target di clientela; calcoli il food/drink cost e le spese che dovrai sostenere al millesimo; metti su carta delle oculate previsioni di incasso per i successivi 12 mesi – in poche parole, se fai un BUSINESS PLAN coi controfiocchi –, non dovresti avere motivo di essere tanto nervoso!

Il problema è se il Business Plan non sai neanche cosa sia, oltre a non averlo ovviamente fatto sul locale che stai per aprire, perché in quel caso ti stai letteralmente buttando giù da un ponte sperando di non schiantarti sul fondo del fiume.

Magari ti va anche bene e ti becchi “solo” un’infezione virale che ti lascerà sopravvivere un altro po’…

Scusa se sono così duro nel dirtelo, ma lo sto facendo per te nella speranza di riuscire a darti una mano!

APRIRE UN LOCALE SENZA AVER FATTO UN BUSINESS PLAN INATTACCABILE NON E’ DA “CORAGGIOSI”, MA DA PAZZI FURIOSI!

Lo so, ti sembra che stia esagerando, ma IO in prima persona quando ho aperto il mio primo locale non avevo idea di cosa fosse il Business Plan e indovina cosa è successo?

Alla fine del primo mese di attività ero già sul lastrico e non avevo idea di cosa fare per invertire la rotta.

Mi sentivo come il Capitano del Titanic dopo l’avvistamento dell’iceberg.

Sapevo che per quanti sforzi avessi fatto, al 99% la nave dopo lo scontro sarebbe colata a picco.

Aprire un locale

Aprire un locale e fallire come il Titanic

Io e miei 3 soci di allora abbiamo dovuto sputare sangue per quasi 2 anni sgobbando una media di 14 ore al giorno 7 giorni su 7, ricoprendo ogni mansione possibile e immaginabile.

Servivamo al bar, ovviamente, ai tavoli, raccoglievamo le prenotazioni, organizzavamo eventi, riparavamo ogni cosa che smetteva di funzionare – puntualmente la mattina del venerdì, a poche ore dal weekend in cui avremmo potuto incassare di più – facevamo la spesa giornalmente per approfittare di ogni promozione e risparmiare pochi spicci, ci occupavamo delle pulizie del locale, cessi inclusi…

Ti posso garantire che non è tanto lo sforzo in sé il vero problema, anche se non auguro a nessuno di lavorare tutti i giorni con i ritmi che avevamo noi, ma il dramma è non sapere se tutta quela fatica ti permetterà di non fallire a fine mese. Ancora una volta.

Rimanendo in tema “Halloween”, è una senzazione terrificante, di quelle che non ti lasciano dormire la notte nemmeno quando sai che fra 3 ore ti suonerà la sveglia e stai ancora al lavoro.

Alcuni si pietrificano dalla paura e continuano a ripetere la stessa routine nella speranza che qualcosa cambi da sé.

Noi, dopo 2 anni di vita buttati al vento, abbiamo deciso che non aveva senso campare così e abbiamo tentato il tutto per tutto.

Abbiamo fatto finta di avere un budget “infinito” per realizzare tutte le modifiche di cui, secondo noi, il locale aveva bisogno per rivoluzionare il proprio destino, e in qualche modo abbiamo trasformato i nostri pensieri in realtà.

Una volta ristrutturato il locale, il giorno dell’inaugurazione abbiamo incassato esattamente il doppio di quanto non fossimo mai riusciti a fare prima dei lavori e, di lì a poco, abbiamo potuto inserire 10 dipendenti che ci hanno permesso di uscire dal bar e dalla sala – e soprattutto dai cessi – per poterci dedicare all’unica vera attività dell’imprenditore di un locale:

PORTARE CLIENTI E ASSICURARSI CHE ABBIANO CIO’ PER CUI SONO VENUTI.

Dopo quella prima difficilissima esperienza, sono riuscito a dare vita a molte altre aziende che tutt’ora crescono anno dopo anno, motivo per cui ritengo di aver capito 2 o 3 cose su come impostare e gestire un’attività imprenditoriale.

E anziché tenerci queste intuizioni per noi, io e il mio socio di sempre Luca Malizia abbiamo deciso di condividerle con tutti quegli imprenditori del settore bar e aspiranti tali che non vogliono passare le pene dell’inferno – come abbiamo douto fare noi…

Secondo i dati ISTAT, infatti:

  • il 50% dei locali che vendono cibi o bevande fallisce entro il 1° anno;
  • l’80% fa la stessa fine entro il 3° anno di gestione;
  • il 15%, invece, continua ad indebitarsi ad oltranza rimandando il proprio destino nefasto e prolungando la propria sofferenza.

E come si fa a entrare nel club di quel 5% di locali che ha una vita sana e che lavora quotidianamente per crescere, progredire e magari aprire nuovi punti vendita?

Se il tuo sogno è di crearti un presente e un futuro GRATIFICANTE attraverso un locale, puoi scegliere tra due strade:

  1. Fare come la maggior parte delle persone e sbattere la testa su un muro finché non lo butti giù (sperando di non romperti prima tu);
  2. Oppure, come fanno in pochi rispetto alla massa, puoi seguire l’esempio di chi si è fratturato qualche osso, ma alla fine è riuscito nell’impresa.

E’ proprio per dare una mano al gruppo dei più lungimiranti (o forse meno masochisti) che con Luca, nel drammatico 2020, abbiamo creato BAR WARS – Come Vincere la Guerra dei Locali (mai nome fu più azzeccato come in quel periodo), una comunità in cui da anni cerchiamo di trasmettere ai “soldati” quello che abbiamo imparato in tutti questi anni come gestori di locali, consulenti e imprenditori nel settore.

Come Aprire un Bar o un Locale

Come Aprire un Bar o un Locale

Non pretendiamo di insegnarti come aprire un locale e fare soldi a palate solo facendo schioccare le dita della mano destra, sappiamo benissimo che è una cosa difficile, ma posso aiutarti a capire quali sono tutti quegli ERRORI CHE ABBIAMO GIA’ COMMESSO E CHE NON DEVI RIPETERE ANCHE TU. Errori che ai tempi io e il “Generale Malizia” abbiamo pagato a carissimo prezzo sulla nostra stessa pelle.

Se ti arruoli nell’esercito di BAR WARS, otterrai l’accesso alle nostre strategie di guerra settimanali per imprenditori del bar, oltre a poter entrare in una Community in cui riceverai il supporto di colleghi, tutor e noi Generali.

E tanto per essere chiari, tutto questo è GRATIS!

In più, come se questo non bastasse già a farti dire di sì, avrai anche il videocorso “Come Vincere la Guerra dei Locali (nonostante i Dpcm)” in OMAGGIO.

 

Aprire un Bar

Aprire un Bar

Tanti imprenditori e persone che volevano aprire il proprio locale hanno pagato fior di quattrini per ascoltare me e Luca su cosa dovevano fare con la loro attività e ancora oggi ci ringraziano, mentre tu hai l’opportunità di attingere alle nostre conoscenze a costo zero!

Se hai o stai per aprire un locale, fidati che ci ringrazierai anche tu.

Per entrare in BAR WARS – e scoprire come evitare di fare le cazzate che non mi sono fatto mancare io quando avevo 21 anni e ho iniziato ad aprire locali – ti basterà cliccare sul link qui sotto e compilare il modulo di iscrizione.

CLICCA QUI

 

Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas
Fondatore di MIXOLOGY Academy

PS Se hai un bar o stai per aprire un locale arruolati nell’esercito di BAR WARS

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