Attrezzature per Barman: quali sono le più importanti?

Attrezzature per Barman
Attrezzature per Barman

Hai mai guardato un barman professionista all’opera chiedendoti: “Ma come fa?” 

lo vedi e sembra quasi che danzi dietro al bancone, mentre prepara cocktail con abilità, sorride e parla ai clienti e dà spettacolo ammaliando tutti.

Sappi che non si tratta solo di talento e creatività: ma è anche una questione di avere le giuste attrezzature per barman. 

Proprio come un pittore non può dipingere senza pennelli, un barman non può creare capolavori di mixology senza gli strumenti giusti.

Nel mondo del bartending, dove ogni dettaglio può fare la differenza tra un cocktail ordinario e un’esperienza indimenticabile, le giuste attrezzature sono cruciali

Forse ti sei trovato a lottare con uno shaker che non si apre, o con un jigger che non misura correttamente, compromettendo la qualità del tuo lavoro. 

So quanto possa essere frustrante.

Alla MIXOLOGY Academy, comprendiamo l’importanza di avere non solo la conoscenza, ma anche gli strumenti giusti per eccellere. 

Le nostre lezioni non solo ti insegnano l’arte e la scienza dei cocktail, ma ti danno anche l’opportunità di maneggiare attrezzature professionali, preparandoti per il successo nel mondo reale.

Immagina di essere dietro al bancone, con tutto ciò che ti serve a portata di mano, sentendoti completamente a tuo agio mentre prepari cocktail impeccabili. 

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Quanto viene pagato un barman a Londra?

Quanto viene pagato un barman a Londra

Ti sei mai chiesto quanto potresti guadagnare lavorando come barman a Londra, la città che è un recipiente di cultura, storia e modernità? 

Forse sei già nel settore e stai pensando di trasferirti nella capitale britannica, dove ogni angolo è una nuova scoperta: dai mercati storici come Camden Market ai luoghi iconici come il London Eye e la Torre di Londra. 

O magari stai valutando la carriera da barman, sei entusiasta all’idea di unirti a un mondo fatto di cocktail, contatti sociali e orari flessibili, proprio nella città che è famosa per la sua vivace vita notturna e i suoi bar alla moda. 

Ma poi spunta il dubbio.

Quello di non sapere se puoi permetterti di vivere in una città come Londra, di non sapere se troverai effettivamente un lavoro soddisfacente o se la carriera da barman in una città straniera fa davvero per te.

Comprendo queste preoccupazioni.

Dopo tutto, Londra non è solo una città costosa, ma anche una delle capitali più entusiasmanti del mondo, e l’incertezza finanziaria può essere stressante.

Ora, immagina un momento in cui non solo sei nel cuore pulsante di una delle città più vivaci e cosmopolite del mondo, ma sei anche finanziariamente stabile e soddisfatto del tuo lavoro. 

Come sarebbe vivere senza l’ansia costante legata ai guadagni, sapendo che hai fatto le scelte giuste per te e la tua carriera in una città che offre infinite possibilità? 

In questo articolo, ti guiderò attraverso i vari fattori che influenzano il salario di un barman a Londra e capiremo insieme come arrivare ad avere una carriera appagante e remunerativa nel cuore della città che non dorme mai, scoprendo nel dettaglio quanto viene pagato un barman a Londra.

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Qual è la differenza tra un Bar e un Pub? Guida per i gestori e gli aspiranti imprenditori

Qual è la differenza tra un Bar e un Pub

Chiunque sia già all’interno o abbia mai sognato di entrare nell’industria dell’ospitalità, sa che c’è una bella differenza tra un bar e un pub… o almeno dovrebbe saperlo.

Già, purtroppo ancora oggi c’è una gran confusione in merito.

Il risultato?

Locali ibridi che tentano di far tutto ma che, ovviamente, non concludono niente.

Questi due tipologie di locali sono pilastri dell’industria e offrono esperienze di intrattenimento e bevande ben diverse.

Per fortuna, se stai pensando di aprire un locale o semplicemente vuoi essere certo di quale sia la differenza tra un bar e un pub, sei nel posto giusto. 

In questa guida, esploreremo insieme le caratteristiche distintive di entrambi e ti fornirò una panoramica ben precisa di entrambi.

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Cosa ci vuole per diventare barman? Ecco la guida completa per diventare un professionista del settore

Cosa ci vuole per diventare barman
Cosa ci vuole per diventare barman?

Se il tuo sogno è quello di diventare professionista del settore bar, sappi che hai scelto una carriera davvero affascinante e stimolante. 

Ma quali sono i requisiti essenziali per intraprendere questo percorso professionale e raggiungere l’eccellenza nel settore della mixology? 

Te ne parlerò in questa guida, in cui ho raccolto tutte le informazioni e le nozioni necessarie che ho appreso nei miei lunghi anni di carriera ed esperienza.

Nozioni che potranno aiutarti ad avere le idee chiare e a seguire gli step giusti, senza perdere tempo prezioso e iniziare subito a lavorare e guadagnare come un vero professionista.

Vedremo insieme cosa ci vuole per diventare un barman di successo: dalle competenze fondamentali alla formazione necessaria, fino alle opportunità di carriera. 

Preparati a scoprire i segreti dietro la preparazione dei cocktail e a imparare le abilità necessarie per creare esperienze memorabili per i tuoi clienti.

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Come trovare lavoro in un bar senza esperienza: 7 modi per evitare lo sfruttamento e iniziare la tua carriera con il piede giusto

Come trovare lavoro in un bar senza esperienza

Trovare lavoro in un bar senza esperienza è sicuramente sfidante, ma se sei una persona entusiasta e desiderosa di entrare nel mondo del lavoro, sicuramente con la giusta strategia e un po’ di determinazione, puoi riuscire ad ottenere il lavoro.

E, cosa molto importante, senza cadere nella trappola degli sfruttamenti da parte dei proprietari dei bar.

In questo articolo, ti fornirò tutti i consigli su come iniziare la tua carriera nel settore della ristorazione senza esperienza e senza compromettere i tuoi diritti .

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Organigramma bar: ecco tutte le figure principali che si trovano all’interno di un locale

Ogni figura ha mansioni specifiche, responsabilità e – chiaramente – uno stipendio diverso e adeguato al ruolo.

Questo è molto importante da sapere, perché ti dà fin da subito la possibilità di capire che fare il barman, è molto di più di un semplice lavoretto, ma potrebbe diventare la strada verso il successo, con una possibilità di crescita e di carriera.

Ma andiamo per ordine e vediamo insieme quali sono tutte le figure principali del bar.

Organigramma bar.

Partendo dalla base, la prima figura che incontriamo nell’organigramma di un bar – e che altro non è che il punto di partenza – è il Barback (o Bar Back), ovvero l’aiuto barman.

Questa figura è fondamentale per sostenere e supportare il barman in tutte le fasi di lavoro.

Come Barback i tuoi compiti saranno:

    • mantenere pulito lo spazio di lavoro, in modo che non si crei confusione e quindi non si rallentino i ritmi di preparazione dei drink

    • avere uno sguardo attento su tutta la preparazione, se bottiglie, ghiaccio o preparazioni iniziano a scarseggiare dovrai rifornirli tempestivamente

    • Fare le preparazioni in base alla mole di lavoro: tagliare frutta e verdura per le garnish, occuparti della preparazione di homemade e prebatch

    • servire drink e soft drink che non hanno bisogno di preparazioni particolari, come ad esempio birre in bottiglia o succhi di frutta

So che queste mansioni possono sembrare poco entusiasmanti, ma non sottovalutare questo ruolo perché tutti i barman hanno iniziato così ed è fondamentale come punto di partenza.

 

Fare il Barback infatti ti dà la possibilità di osservare, imparare e capire tutti i processi di lavoro in modo da essere pronto quando verrai promosso (e succederà molto presto).

Il secondo ruolo nell’organigramma bar è – ovviamente – quello del Barman (o Bartender), ed è qui che il lavoro entra nel vivo di preparazioni, creatività e giochi di prestigio.

I compiti principali del barman sono:

    • Preparare i cocktail ai clienti (e quindi conoscere a menadito le ricette)

    • Evitare il più possibile di sprecare prodotto e quindi essere molto preciso con i dosaggi delle materie prime per la preparazione di cocktail

    • Smaltire velocemente le comande, lavorare in speed working mantenendo alta la qualità dei drink preparati

    • Essere cordiale e gentile con i clienti accogliendo richieste e necessità (ed essere in grado di fare anche qualche piccola vendita aggiuntiva da abbinare a quello che hanno già ordinato)

    • Guidare il BarBack nel caso si perda dei pezzi e allo stesso tempo formarlo per diventare barman

A seguire troviamo il Mixologist, che ha le stesse responsabilità e compiti del barman, con la differenza che è un verso esperto di materie prime e ricette.

Le sue competenze e peculiarità gli permettono di proporre e miscelare cocktail originali e diversi, creando così un’esperienza premium per il cliente.

Spesso al Mixologist è anche richiesto un supporto nella creazione delle drink List.

Continuando a salire, incontriamo l’Head Bartender, il responsabile di turno, che unisce tutte le competenze del Barman e del Mixologist, ma che grazie alla sua grande esperienza e professionalità diventa il punto di riferimento del bar manager.

L’head Bartender ha ovviamente uno stipendi più alto del Barman e del Barback e risponde direttamente al Bar Manager, diventando il tramite tra il team e il bar manager.

Tra le sue responsabilità c’è anche quella di far lavorare al meglio la squadra e di assicurarsi che il servizio sia sempre all’altezza dello standard dell’azienda.

Grazie all’attenzione e alla precisione del Bar Manager, l’imprenditore dovrà occuparsi solo di strategia e pianificazione e saprà per certo che il suo locale è in ottime mani per la parte operativa.

Il bar Manager è allo stesso livello di un direttore ed ha quindi grandi responsabilità oltre che uno stipendio molto alto.

In cima alla piramide troviamo infine l’Imprenditore (scopri qui come diventarlo).

Colui che ha iniziato l’avventura imprenditoriale con la sua idea di business e di locale e investendo del denaro.

L’imprenditore nel settore Horeca si occupa principalmente di una cosa: far crescere l’azienda.

Le possibilità di questo settore sono davvero molteplici e soprattutto ti permetteranno di avere un obiettivo e metterti in moto per raggiungerlo.

A differenza di altri settori poi, nel mondo del bar viene premiata la meritocrazia, e dunque con una formazione adeguata, l’atteggiamento giusto e una attitudine ad imparare molto in fretta, potrai fare carriera in men che non si dica.

Per aiutarti a valutare ancora meglio questa professione, scarica ora la nostra guida gratuita su come diventare barman.

Scoprirai:

    • Stipendi e guadagni di ogni figura

    • possibilità di carriera in Italia e all’estero

    • Che tipo di formazione serve per iniziare subito a lavorare

    • e altri bonus

Il tutto ovviamente gratis!

Scaricala qui!

 

Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas

Cofondatore di MIXOLOGY Academy


Corsi di formazione barman: scegli il più adatto tra i migliori di MIXOLOGY Academy

corsi di formazione barman
Corsi di formazione Barman

Oggi è davvero incredibile il numero di corsi di formazione barman che si trovano in giro: ma quali sono i migliori? In questa guida ti porterò a capirlo e a scegliere il percorso di formazione che fa veramente al caso tuo.

 

Corsi di formazione barman

Quante volte hai acceso il tuo pc o preso in mano il tuo smartphone, aperto la pagina di ricerca Google e digitato queste parole?

Se il tuo desiderio è quello di intraprendere una carriera definitiva nel mondo dei bar e dei locali, scommetto che hai fatto questa ricerca molte volte

Circa 1.820.000 risultati

Questo è il numero che vedi quando premi il tasto “Cerca”.

Panico.

Troppe opzioni, troppe scelte disponibili, vorresti che qualcuno ti dicesse cosa fare e quale scegliere, vero?

Non lasciarti scoraggiare: il segreto è informarti su quale può essere il miglior corso di formazione per barman ed evitare decisamente di scegliere il primo che ti capita, e soprattutto non devi rinunciare al tuo sogno perché non sai cosa scegliere.

E proprio per questo ti parlerò dettagliatamente di quali sono i migliori corsi di formazione barman che potrai trovare alla MIXOLOGY Academy e ti aiuterò a capire qual è la scelta migliore per te.

I 4 migliori corsi di formazione barman della MIXOLOGY Academy

Prima di iniziare, voglio illustrarti brevemente che cos’è MIXOLOGY Academy.

Non si tratta di una semplice scuola per barman, ma di una vera e propria accademia (leggi qui la differenza essenziale tra le due definizioni), dove potrai non solo frequentare e portare a termine i vari corsi di formazione barman certificati, ma anche continuare ad esercitarti e formarti fino a che non ti sentirai pronto/a.

Se vuoi saperne di più su cosa può fare questa accademia per te, leggi qui.

Ma passiamo adesso a vedere quali sono i 4 migliori percorsi che comprendono diversi corsi di formazione per barman.

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Diventare Barman a 30 o 40 anni: si può fare?

diventare barman a 30 anni 40 anni

Diventare Barman a 30 anni o 40 anni

Diventare Barman a 30 anni o a 40 anni

Si può fare?

 

Diciamoci la verità: in Italia negli ultimi anni le cose non sono andate benissimo.

Accendere il notiziario alla tv, leggere di sfuggita un giornale o scorrere la bacheca su Facebook, una volta sì e l’altra pure ci porta all’attenzione catastrofi degne delle più drammatiche tragedie greche: la crisi che non sembra volersene andare – come se fosse LEI a decidere quando smettere di creare problemi e non una conseguenza delle decisioni prese da quelli che comandano -, i giovani che non trovano lavoro, gli adulti che vengono licenziati in tronco, le tasse che aumentano, lo Stato che non ha i fondi per pagare le pensioni… Insomma, sembra tutto un gran casino!

Il più delle volte si passa avanti facendo finta che non stia succedendo nulla di grave, ma a lungo andare tutte questa negatività finisce con l’influenzarci, portandoci a credere che il futuro non sarà così roseo come lo avremmo voluto.

Altri, invece di attendere passivamente le conseguenze di ciò che potrebbe succedere, guardano in faccia alla realtà e cominciano ad organizzarsi per garantirsi un cammino più sereno, o quanto meno più gratificante.

Un esempio abbastanza drastico è quello di Pablo Giancristiano che, dopo tanti anni nel mondo della moda, alla luce della contrazione di mercato di quel settore in Italia ha deciso di cambiare vita e di diventare barman a 40 anni.

Così Pablo si è formato professionalmente alla MIXOLOGY Academy ed è partito all’avventura all’estero, riuscendo ad aprire un locale a Ibiza che oggi gli permette di vivere col sorriso insieme alla sua famiglia.

Diventare barman a 30 anni o diventare barman a 40 anni tuttavia non significa necessariamente fare le valigie per lasciare la propria casa.

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10 Cose da Evitare con un Barman

barman arrabbiato

10 Cose da Evitare con un Barman

10 Cose da Evitare con un Barman

(Se non vuoi restare all’asciutto)

 

Ogni volta che esci la sera per bere un buon cocktail, inevitabilmente incappi nel barman di turno pronto a servirti le sue miscele magiche.

Il più delle volte vieni accolto da sorrisi e battute divertenti, ma ci sono dei giorni in cui la tua sola presenza sembra infastidire terribilmente il non più tanto amichevole barman di quartiere…

Il barman, così come qualsiasi altro professionista nel proprio settore, per quanto possa sembrare “figo” e al di sopra di ogni problema è pur sempre un essere umano, e ci sono alcune cose in grado di mandarlo su tutte le furie che faresti meglio ad evitare, a meno che tu quella sera non debba fare l’autista sobrio della comitiva e restare all’asciutto di alcolici.

Vediamo le 10 cose più importanti che NON devi assolutamente fare con un barman o una barlady, pena la più analcolica delle punizioni – se ti va bene…

 

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Lavoro Estivo

lavoro estivo

Lavoro Estivo

Lavoro Estivo

Quali sono i migliori Lavori Estivi per un giovane senza esperienza?

 

Ogni anno aspettiamo con ansia quel periodo in cui, dopo mesi di freddo e fatiche, ci possiamo riposare sdraiati al sole, divertire facendo tuffi al mare, goderci la sensazione della sabbia sulla pelle abbronzata o… LAVORARE!

Sì, perché se per molti la stagione estiva coincide per lo più con la parola relax, per tanti altri è il momento ideale in cui fare esperienze di lavoro, crescere e magari mettersi un bel gruzzolo da parte!

Soprattutto i giovani e gli studenti approfittano dei mesi più caldi dell’anno per dedicarsi ad un lavoro estivo che gli permetta di affrontare meglio il periodo invernale e, più in generale, il loro futuro.

Detta così sembra semplice, ma scegliere il lavoro estivo adatto alle proprie competenze non è una cosa semplice, soprattutto se di competenze non se ne hanno…

Proviamo a vedere quali sono i lavori estivi ideali per giovani e studenti senza esperienze professionali. Continua a leggere