L’Importanza vitale dei Barman nei Locali
L’Importanza vitale dei Barman nei Locali
Intervento al Master di Specializzazione “MANAGEMENT NELLA RISTORAZIONE” de Il Sole 24 Ore
Qualche giorno fa sono stato invitato a fare un intervento didattico al Master di Specializzazione “Management nella Ristorazione” organizzato da Il Sole 24 Ore e, nelle prossime righe, desidero riportarti un estratto della mia presentazione.
Gli organizzatori dell’evento, che ha raccolto da tutta Italia imprenditori e futuri imprenditori nel settore del Food & Beverage, mi hanno chiamato come ospite per condividere con i partecipanti il mio punto di vista sull’importanza dei collaboratori all’interno di un’azienda.
Forse la parola “azienda” ti suona un po’ strana pensando al mondo dei locali, ma se ci pensi bene ogni bar, pub o discoteca altri non è che un’azienda vera e propria che vende caffè, birre o cocktail:
- ci sono uno o più proprietari e quindi i dipendenti come bar manager, barman e camerieri;
- ci sono le merci, ossia le bevande da vendere;
- e poi ci sono i clienti, le persone che vanno nei locali e spendono il loro denaro per consumare le bevande.
Per quanto fare il barman a detta di molti sia il lavoro più bello del mondo, non devi dimenticare che lo scopo del tuo servizio è tenere in vita il locale (l’azienda) che ti sta pagando.
Accogliere un cliente, interagirci e servirgli un drink perfetto in tempi brevi sono solo alcune delle cose indispensabili perché la tua azienda possa funzionare bene.
Immagina se per fare ogni cocktail usassi molto più alcol di quello che serve effettivamente: ogni bevanda venduta, anziché costare quello che era stato stabilito dal bar manager quando ha pianificato il menu, costerebbe all’azienda molto di più, impedendogli di fatto di avere il guadagno necessario per sopravvivere.
Sopravvivere, per un locale come una qualsiasi altra azienda, significa guadagnare abbastanza dalle bevande vendute per pagare le materie prime, l’affitto delle mura, le bollette di luce e gas, le interminabili tasse dovute allo Stato Italiano e, ovviamente, il tuo stipendio. Continua a leggere